O Me! O life! of the questions of these recurring,
Of the endless trains of the faithless, of cities fill'd with the foolish,
Of myself forever reproaching myself, (for who more foolish than I, and who more faithless?)
Of eyes that vainly crave the light, of the objects mean, of the struggle ever renew'd,
Of the poor results of all, of the plodding and sordid crowds I see around me,
Of the empty and useless years of the rest, with the rest me intertwined,
The question, O me! so sad, recurring – What good amid these, O me, O life?
Of the endless trains of the faithless, of cities fill'd with the foolish,
Of myself forever reproaching myself, (for who more foolish than I, and who more faithless?)
Of eyes that vainly crave the light, of the objects mean, of the struggle ever renew'd,
Of the poor results of all, of the plodding and sordid crowds I see around me,
Of the empty and useless years of the rest, with the rest me intertwined,
The question, O me! so sad, recurring – What good amid these, O me, O life?
Answer:
That you are here – that life exists and identity,
That the powerful play goes on, and you may contribute a verse.
That you are here – that life exists and identity,
That the powerful play goes on, and you may contribute a verse.
Traduzione: "O Me! O Vita!"
O me, o vita! domande come queste mi perseguitano:
degli infinti cortei d’infedeli, di città gremite di stolti,
di me stesso sempre a biasimare me stesso, (perché chi più stolto di me, chi di me più infedele?)
di occhi che invano anelano la luce, del significato delle cose, della lotta che sempre si rinnova,
degli infelici risultati di tutto, delle sordide folle ansimanti che vedo attorno a me,
degli anni inutili e vacui degli altri, e di me intrecciato con gli altri,
la domanda, ahimè! così triste, ricorrente – Cosa vi è di buono in tutto questo, o me, o vita?
degli infinti cortei d’infedeli, di città gremite di stolti,
di me stesso sempre a biasimare me stesso, (perché chi più stolto di me, chi di me più infedele?)
di occhi che invano anelano la luce, del significato delle cose, della lotta che sempre si rinnova,
degli infelici risultati di tutto, delle sordide folle ansimanti che vedo attorno a me,
degli anni inutili e vacui degli altri, e di me intrecciato con gli altri,
la domanda, ahimè! così triste, ricorrente – Cosa vi è di buono in tutto questo, o me, o vita?
Risposta:
Che tu sei qui – che la vita esiste, e l'identità.
Che tu sei qui – che la vita esiste, e l'identità.
Che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi con un verso.
E se questo non è meraviglioso...
RispondiEliminasono d'accordo con te, non è meraviglioso. Due parole messe li' a caso per fare i soldi.
EliminaL'ultimo verso è bellissimo..."Che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi con un verso."
RispondiEliminapurtroppo possono contribuirvi tutti.
EliminaEh sì... (citato anche ne "L'attimo fuggente")
RispondiEliminaLascia senza parole...
RispondiEliminae allora perchè lasciasti un commento?
Elimina<3
RispondiEliminacittà gremite di stolti ? aumentano a dismisura.
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