Venite amici, ché tardi non è per scoprire
un mondo nuovo. Al largo! e sedendoci in ordine
percorriamo i solchi sonori; perché ho fermo nel cuore
di navigare al di là del tramonto, oltre i lavacri
delle stelle occidentali, finché non abbia la morte.
Forse accadrà che i gorghi del mare ci affondino,
forse nostro destino è toccare le Isole Felici
e rivedere il magnanimo Achille, che noi conoscemmo.
Sebbene molto è perduto, molto ci resta; e se anche
non siamo più quella forza che in giorni lontani
mosse la terra ed il cielo, siamo sempre gli stessi:
mosse la terra ed il cielo, siamo sempre gli stessi:
un’eguale tempra di eroici cuori,
indeboliti dal tempo e dal fato, ma duri ancora
in lottare, cercare, trovare, e non cedere mai.
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