venerdì 18 marzo 2011

"Signori, spengete il nucleare!"

Il Giappone, anni or sono, ha già scorto lo spettro dell'olocausto nucleare. Ma gli uomini, la storia lo dimostra, hanno serie difficoltà d'apprendimento e la loro stessa recente esperienza non li aiuta in alcun modo. 
Pur tuttavia i Signori delle Tenebre, i Masters of War, i palafrenieri del progresso scientifico hanno deciso, seduta stante (e senza consultare le parti in causa), che l'umanità intera debba proseguire il suo cursus evolutivo e che il nucleare sia essenziale a tal fine, salvo catastrofi tipo quella di Chernobyl, il cui progresso tecnico-tattico è stato quello di mettere al mondo figli deformi. Anche in Italia, paese notorio per la sua innata capacità nello scegliere il momento sbagliato, si tira a campare e c'è stato chi ha dichiarato con notevole aplomb: "Il piano per il nucleare va avanti" oppure "No a scelte dettate dalle emozioni". Difficile poter attribuire una corbelleria di tal fatta. Sarà stato il ministro della Semplificazione (di che cosa non lo sa neanche lui!) o quello per l'Attuazione del Programma (non dovrebbe essere il premier ad 'attuare il programma'? Ah no, è vero! Lui è impegnato nel dirigere il Milan e il suo prestante harem)?


Certo, il nucleare può avere i suoi vantaggi. Ma è pericolosissimo. Si stima che lo smaltimento delle scorie radioattive non sia stato risolto in alcun paese al mondo; sulle generazioni future questa pesante eredità graverà forse irrimediabilmente. "Il Governo italiano", se fosse un tantinello democratico, "dovrebbe decidere di sospendere il progetto nucleare, o almeno di bloccarne l’attuazione fino all’effettuazione del prossimo referendum che punta a cancellare la legge 99/2009, aspettando il responso degli elettori", come sostiene a ragione Alfiero Grandi, presidente del comitato "SI alle energie rinnovabili NO al nucleare".

Nulla di tutto ciò, per adesso. Si continua a pensare all'economia, alla scienza, alla volontà di potenza, ai progetti, alla partita IVA, finanche alle caldarroste e a Mastrolindo, senza tener conto dell'humanitas e dei suoi derivati. E questi bricconi, questa gente senza scrupolo, questi 'birbanti' (direbbe Moliére) hanno anche l'ardire di mettere in dubbio l'essentia della poesia e dell'arte, inferendo che essa non serva a nulla e a nessuno e che, anzi, sia d'impaccio per la ricerca della verità. Razza di canaglie e di avvelenatori!

Di questi tempi, la poesia ha il compito di rammentare agli infami e ai furfanti che l'uomo è pur sempre un essere umano (scusate il necessario bisticcio di parole) e che la sua esistenza è più importante del suo progresso. Per cui, signori, spengete il nucleare!


http://www.youtube.com/watch?v=izSOv0492zo


http://www.youtube.com/watch?v=07DYbmQ37VU

1 commento:

  1. VOTA SI CONTRO IL NUCLEARE
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    _____________________ ((((((BENITO))))))

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